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API Torino e Provincia

L’archivio di API Torino e Provincia copre un arco cronologico che va dal 1949, anno della fondazione, ad oggi per una consistenza di circa 7 metri lineari conservata in raccoglitori e cartelline, fascicoli, carte sciolte, materiale fotografico.
Attualmente le carte, di proprietà dell’ente produttore, sono conservate presso i locali dell’associazione sita in via Pianezza 123 a Torino.
Una prima ricognizione dei materiali ha permesso di individuare alcuni nuclei documentari piuttosto
omogenei:
● Materiali di comunicazione (volantini, brochure, depliant di iniziative) (1949-anni 2000);
● Materiale fotografico istituzionale tra cui fotografie dei Presidenti e delle assemblee (1949-anni 2000);
● Rivista ufficiale ApiFlash edita con continuità dal 1976 (1976-anni 2000);
● materiale audiovisivo di rappresentanza multilingua sulle loro attività (anni 2000)

La documentazione si presenta prevalentemente suddivisa in cartellette di plastica contenute in raccoglitori ad anelli contrassegnati da diverse tipologie di etichette o titoli manoscritti. Non sono stati rinvenuti strumenti di corredo quali inventari, elenchi, repertori, rubriche, né titolari di classificazione; é stato eseguito un parziale ricondizionamento dei materiali in quanto si è deciso di mantenere la documentazione nei raccoglitori originari in quanto ancora in buono stato di conservazione e idonei alla conservazione.
Le operazioni di schedatura sono state realizzate rispettando gli standard ISAAR (CPF), ISAD (G) e NIERA. Durante l’operazione di schedatura si è provveduto ad eliminare dalle carte gli elementi metallici (punti, graffette) e plastici che avrebbero deteriorato le carte nel tempo, utilizzando in sostituzione fascette di carta per garantire l’integrità del fascicolo.
La documentazione schedata è stata riordinata individuando le seguenti cinque serie: 1. “Api Flash – Periodico” 2. “Api Notizie – Periodico, supplemento ad Api Flash ” 3. “Fotografie istituzionali” (a sua volta  suddivisa in n. 4 sotto serie in base ai soggetti) 4. “Rassegna Stampa” 5. “Video Istituzionali”.
Il criterio scelto di riordino interno alle serie è quello cronologico.