Pop food

Appuntamento all’interno dei progetti Abitare il tempo e Uscite di Sicurezza





25 maggio 2022 | ore 15.00
Piazza Montale – Le Vallette

ISMEL in collaborazione con il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Stalker Teatro, Cooperativa Orso, MagazziniOz, finanziato dalla Città di Torino, propone:

Azione di pittura collettiva ispirata alla Pop Art aperta a tutti

Il nutrimento è essenziale alla vita, non solo per il corpo in quanto organismo, ma per le tante e molteplici valenze simboliche che assume e contiene. In tal senso parole come necessità, piacere, rituale, consuetudine sono termini che accompagnano la nostra relazione con il cibo nel quotidiano e non solo. Tuttavia, prima che nutrimento, il cibo è forma, colore e materia organica vivente che include anche processi di trasformazione.

La rappresentazione del cibo, nelle diverse epoche, caratterizza moltissima produzione artistica ma è nell’ambito della Pop Art che assume anche una carica ironica e di denuncia sociale. Con Andy Warhol alcuni cibi, la Soup Campbell in scatola, i gelati, la banana, sono diventati icone del nostro tempo. Claes Oldenburg è considerato il vero gastronomo della Pop Art, per aver realizzato installazioni ispirate a interi banchi di macelleria e di altre rivendite di alimentari. Inoltre nelle sue opere i cibi, sottratti alla dimensione quotidiana, diventano monumenti, assumendo proporzioni gigantesche, utili a determinare una forma d’arte pubblica colorata, allegra e divertente. Le sue sculture molli riproducono prodotti alimentari di largo consumo come hamburger, hot dog, patatine fritte e dolciumi di vario genere. Nonostante ciò la sua rappresentazione del cibo è inquietante, tanto da allontanare qualsiasi desiderio di essere mangiato.

Riflettere sul tema degli alimenti, a partire dalle produzioni degli artisti della Pop Art, consente di analizzare la filiera di prodotti di largo consumo, per comprendere il lato oscuro della produzione e della distribuzione e quali siano i diritti degli operatori/lavoratori del settore e dei consumatori.

Ragazzi volontari contattati negli istituti alberghieri e che avviano alle professioni legate alla ristorazione vi accompagneranno in un percorso in cui potrete raccontare il vostro rapporto con il cibo, stimoleranno la curiosità portandovi a comprendere cosa c'è davvero "dietro" al cibo che consumiamo. Vi aiuteranno a collegare il concetto di spreco a quello di sicurezza sul lavoro. Perché la consapevolezza va servita ogni giorno.

La partecipazione è libera e gratuita.
Appuntamento all’interno dei progetti Abitare il tempo e Uscite di Sicurezza.

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