Soci ISMEL

Centro di documentazione della Camera del Lavoro di Biella

Il Centro di Documentazione sindacale “Adriano Massazza Gal” nasce come Associazione nel 1981 per conservare e rendere fruibile il patrimonio storico del movimento operaio e sindacale biellese, piemontese e nazionale. I fondi non sindacali acquisiti successivamente (di partiti politici, Società di Mutuo soccorso, Cooperative, aziende, persone) hanno arricchito il patrimonio, che oggi consiste in 800 metri lineari di archivio, 40.000 volumi, 1.350 titoli di periodici, 2.500 manifesti, 200 bandiere, 20.000 fotografie, 700 audiovisivi. L’istituto possiede la notifica di “Archivio di notevole interesse storico” e rientra tra le Istituzioni culturali di rilievo regionale. Aderisce alla Rete Archivi Biellesi e al Polo Bibliotecario Biellese, con i quali condivide i sistemi di descrizione del patrimonio archivistico e librario. Da agosto 2022 assume la nuova ragione sociale: Centro di Documentazione Adriano Massazza Gal Fondazione ETS.

Centro Storico Fiat

Inaugurato nel 1963, il Centro Storico Fiat ha sede in un edificio liberty che fu il primo ampliamento (1907) delle officine di corso Dante dove nacque l’azienda. La parte museale ospita una collezione di automobili, cimeli, modellini e manifesti pubblicitari che copre la storia del marchio Fiat nel Novecento. Dalla prima vettura, la 3½ Hp, alla “Mefistofele” che nel 1924 batté il record mondiale assoluto di velocità. E poi ci sono il primo trattore, il Fiat 702 del 1919; l’autocarro 18BL, che motorizzò le truppe italiane nella Prima guerra mondiale, la Littorina, protagonista del trasporto ferroviario a partire dagli anni Trenta e il caccia G91, il velivolo disegnato da Giuseppe Gabrielli e poi adottato dalla NATO. L’archivio aziendale, consultabile su appuntamento, contiene più di 7.000 metri lineari di documenti cartacei, 400.000 disegni tecnici, 6 milioni di immagini (stampe, diacolor, lastre e negativi), centinaia di ore di filmati storici.

Confartigianato Imprese Piemonte

Confartigianato Imprese Piemonte rappresenta il livello regionale di Confartigianato Imprese, l’associazione di rappresentanza del comparto artigiano maggiormente rappresentativa sia a livello nazionale che regionale. Con sede a Torino, la Federazione ha funzioni di coordinamento ed indirizzo della politica sindacale per le Associazioni provinciali di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo e Torino e per l’associazione interprovinciale del Piemonte Orientale (Novara, VCO e Vercelli). Oltre ad assicurare il necessario coordinamento politico tra le Associazioni territoriali e tra queste ultime e la Confederazione, Confartigianato Imprese Piemonte svolge da ormai cinquant’anni il ruolo di interlocutore primario nei confronti della Regione Piemonte, partecipando attivamente a numerosi tavoli concertativi, implementando autonome iniziative e promuovendo un’adesione attiva da parte dei propri associati, al fine di rappresentare gli interessi del settore e di favorire la programmazione di una politica regionale strettamente connessa alle esigenze dell’imprenditoria artigiana piemontese.

Confcooperative Piemonte Nord

L’organizzazione di Confcooperative Piemonte Nord permette di dare voce a tutta una serie di piccole e microimprese che hanno scelto come modalità di gestione della loro impresa il modello cooperativo e che diversamente avrebbero difficoltà a gestire la complessità della realtà odierna. Infatti, grazie alla sua struttura e diramazione in settori, l’associazione di rappresentanza assiste e accompagna le imprese cooperative a nascere, crescere e affermarsi sul territorio di riferimento, dando loro voce in ogni ambito: dalla consulenza legale, giuslavorista, fiscale, realizzazione di azioni di ricerca e sviluppo in risposta a bandi e molto altro, il tutto in una logica di coerenza con quelli che sono gli obiettivi tratteggiati dall’Agenda 2030. Al centro delle ambizioni di Confcooperative Piemonte Nord c’è la valorizzazione delle persone e dei territori da essi abitati, proprio per creare legami stabili e duraturi con la realtà circostante e promuovere comunità.

UIL Torino e Piemonte

L'Unione Italiana del Lavoro (UIL) è il Sindacato democratico ed unitario delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati di ogni convinzione religiosa, politica e appartenenza etnica, associati per la promozione e la difesa dei diritti e dei comuni interessi professionali, economici, sociali e morali, nel rispetto dei principi di democrazia e libertà affermati sia nella Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza che dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione proclamata al vertice europeo di Nizza. La UIL realizza la propria funzione anche in un rapporto sistematico con le persone e con le istanze che esse esprimono. La UIL è indipendente da qualsiasi influenza di governo, di confessioni e di partiti politici. La UIL di Torino e del Piemonte rappresenta il livello di governo della presenza UIL nel territorio per tutte le dinamiche e decisioni di carattere politico, organizzativo e di gestione dei servizi.

UNCEM

L’UNCEM - Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani - è l’organizzazione nazionale unitaria, presente in ogni realtà regionale con proprie delegazioni, che da oltre 50 anni raggruppa e rappresenta i comuni interamente e parzialmente montani e le forme aggregative montane, oltre ad associare varie amministrazioni ed enti (province, consorzi, camere di commercio) operanti in montagna, per un bacino territoriale pari al 54% di quello nazionale e nel quale risiedono oltre 10 milioni di abitanti. Sviluppare la capacità di autoproduzione energetica sostenibile del territorio montano attraverso i settori dell'idroelettrico, eolico, biomasse e fotovoltaico rappresenta il nuovo orizzonte dell'Unione, uscita rinnovata in chiave "green" dal XV Congresso di Trento di febbraio 2010.

ISMEL si avvale della collaborazione di esperti professionisti provenienti da svariati ambiti tra cui universitario, mondo culturale del panorama italiano ed europeo

Luciano Aburrà

È un sociologo con formazione economica. Ha esperienza di ricerca sui temi del lavoro e delle politiche sociali, dell’istruzione e della formazione professionale. Laureato all’Università di Trento, master in Public Management alla SDA Università Bocconi di Milano, è stato dirigente dell’Istituto Ricerche Economico Sociali del Piemonte (1992-2020). Ha diretto e condotto progetti di ricerca pluriennali su Cambiamenti del lavoro, fabbisogni di professionalità e competenze e su Alternanza scuola lavoro.

Maria Paola Aimo

È professoressa ordinaria di Diritto del Lavoro presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. La sua attività scientifica si caratterizza per la costante attenzione dedicata alla dimensione eurounitaria e comparata del diritto del lavoro. Tra i suoi interessi di ricerca si segnala il tema dei diritti fondamentali della persona nel rapporto di lavoro, e più specificamente della materia della cd. Data Protection, e quello dei contratti di lavoro non standard. È componente del Comitato scientifico di ISMEL.

Giuseppe Berta

È storico e docente all’Università Bocconi di Milano. È Professore associato di Storia contemporanea dal 2002. Ha diretto l’Archivio Storico Fiat dal 1996 al 2002. Fa parte del comitato scientifico della Fondazione Feltrinelli, del consiglio di amministrazione della Fondazione Einaudi ed è socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino.

Sonia Bertolini

Professoressa associata in Sociologia dei processi economici e del lavoro presso il dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino. Insegna Sociologia del lavoro e Sociologia economica, è Direttrice dell’Osservatorio Università e Professioni e del Master in Gestione delle Risorse Umane. Ha ricoperto ruoli di coordinamento, direzione e partecipazione in programmi di ricerca nazionale e internazionale: In particolare è stata la coordinatrice del partner italiano del progetto “Social Exclusion of Youth in Europe: Cumulative Disadvantage, Coping Strategies, Effective Policies and Transfer“ (EXCEPT), Horizon 2020 Programme, Call “The Young Generation in an Innovative, Inclusive and Sustainable Europe”. 2015-2018. Attualmente è membro del Management Committee Member in COST Action “YOUNG-IN" CA17114, rete europea di studio sui Giovani.

Matteo Beccuti

Torinese classe 1984, è Amministratore Delegato di Environment Park. Laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino, si interessa da sempre ai temi ambientali e sociali. Nel corso degli anni collabora con diverse realtà nazionali ed internazionali e sviluppa esperienze e competenze attraverso cariche in consigli d’amministrazione pubblici e privati.

Gian Carlo Cerruti

Già Professore associato di Sociologia dell’organizzazione e di Relazioni industriali presso l’Università di Torino e Direttore del Master universitario di II Livello in Organizzazione e Sviluppo delle Risorse Umane. È componente del Comitato Scientifico di ISMEL e ideatore della Settimana del Lavoro.

Aldo Enrietti

È stato Direttore di ISMEL. È stato Professore associato di Economia Industriale presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino. Ha svolto ricerca principalmente sull’industria automobilistica, in particolare sulla FIAT e sulla rete piemontese di fornitura. Si è inoltre occupato di auto elettrica e piccola impresa.

Giovanni Ferrero

È Presidente di ISMEL, ingegnere elettronico, si è occupato di bioingegneria, poi di informatica, organizzazione e comunicazione presso la Provincia di Torino e la Presidenza del Consiglio dei Ministri. È stato docente universitario, Direttore Amministrativo dell’Università di Torino, Assessore della Città di Torino e della Regione Piemonte, Presidente del Castello di Rivoli e dell’Accademia Albertina di Torino, Vice Presidente di Fondazione CRT, membro del CdA di CSI Piemonte.

Renato Lanzanetti

Economista, ha operato presso la SORIS Spa, poi presso la Direzione Studi economici e Strategie della FIAT Spa ed è stato economista, Dirigente di settore-Area di ricerca “Politiche industriali” e Direttore vicario dell’IRES Piemonte. Autore di numerose ricerche e pubblicazioni, è stato docente in corsi di formazione in campo economico per enti locali, enti pubblici, organizzazioni sindacali, istituti scolastici ed associazioni. Fa parte del Comitato Scientifico di ISMEL.

Stefano Musso

È un professore di Storia contemporanea all’Università di Torino. Già direttore di ISMEL, Past President della Società Italiana di Storia del Lavoro, è membro del Comitato di coordinamento dello European Labour History Network. Concentra i suoi studi su Labour History e Business History, con particolare attenzione alla storia sociale del lavoro, alle organizzazioni dei lavoratori e degli imprenditori, ai conflitti sociali, alla storia delle relazioni industriali e alle dinamiche contrattuali.

Valentina Pacetti

Professoressa associata di Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni presso il dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’università di Milano – Bicocca. Tra i suoi interessi di ricerca più recenti le reti organizzative e il lavoro da remoto.

Diego Robotti

Funzionario archivista di Stato della Soprintendenza Archivistica del Piemonte, in pensione dal 2019, ha in particolare approfondito la ricerca sugli archivi delle imprese, delle scuole, dei partiti e dei movimenti politici, dei sindacati. Studioso di storia delle società operaie di muto soccorso, è autore di varie monografie in materia. Ha partecipato alla valorizzazione dei documenti sonori e delle fonti orali, collaborando a corsi di formazione, convegni, pubblicazioni ed elaborazioni di linee guida.

Pietro Terna

Già professore ordinario di Economia a Torino e precedentemente Segretario della Confindustria Piemonte. Si dedica allo studio di modelli per le scienze sociali e per le scelte di policy. È Honorary fellow del Collegio Carlo Alberto. È membro del Comitato Scientifico di ISMEL.

Mauro Zangola

È un economista, già Direttore del Centro Studi dell’Unione Industriale di Torino. È stato coordinatore del MESAP, Polo della Meccatronica, Amministratore Delegato di TNE (Torino Nuova Economia), membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Mario Operti e Direttore di ISMEL. È membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Torino.

ISMEL partecipa ai bandi annuali per la selezione di volontarə del Servizio Civile Universale insieme alla Fondazione Polo del '900, alla Fondazione Nocentini, alla Fondazione Istituto Gramsci , all’Istoreto , all’Istituto Salvemini all'ANCR e alla Fondazione Donat-Cattin.

Lə nostrə volontarə si occupano di:

- Aggiornamento delle banche dati del Polo del ‘900 e degli enti partner e implementazione dei dati di corredo utili all’inquadramento dei beni archivistici;
- Valorizzazione dei fondi iconografici, cartacei, audiovisivi presenti nei patrimoni degli Enti partner del Polo del 900;
- Implementazione dei dati di corredo utili all’inquadramento dei beni archivistici degli enti partner del Polo del ‘900;
- Elaborazione e progettazione di percorsi ragionati attraverso le fonti;
- Verifica e implementazione scaffali tematici delle sale di lettura integrate del Polo del ‘900, in connessione con la programmazione degli enti partner e del Polo del ‘900;
- Accrescere e migliorare la partecipazione della cittadinanza e del pubblico scolastico alle iniziative organizzate;
- Organizzazione di corsi, seminari, incontri rivolti a docenti e allievi intorno alla storia del Novecento, la storia delle donne, l’educazione alla legalità, cittadinanza e territorio, le metodologie didattiche e l’ambiente digitale. Particolari iniziative vengono predisposte per le ricorrenze civili;
- Gestione della comunicazione cartacea, web e digital.

Lə nostrə volontarə vengono formati sui seguenti temi:

- ISMEL: L’istituzione, le attività correnti, l’organigramma, le strutture di riferimento e le collaborazione con gli altri enti, la progettazione e la programmazione culturale.
- La rete del Polo del '900: Storia e struttura degli enti coprogettanti e del Polo del ‘900. L’evoluzione della rete degli enti del Polo.
- Valorizzazione del patrimonio archivistico e dei fondi iconografici, cartacei, audiovisivi del Polo del ‘900 (introduzione all’archivio, banche dati e percorsi tra le carte, descrizione delle raccolte speciali degli enti, procedure e modalità di conservazione e valorizzazione);
- Le biblioteche del Polo del '900 (organizzazione e specificità delle sale lettura, procedure per le nuove acquisizioni e progetti di promozione della lettura);
- Promuovere e comunicare il Polo del ‘900: Impostazione delle campagne di pubblicizzazione attraverso gli strumenti della comunicazione digitale (sito, newsletter, social), affiancando i più tradizionali e istituzionali metodi di diffusione (produzioni grafiche e audiovisive, rapporti con la stampa);
- Sicurezza (rischi e prevenzioni aziendali, diritti/doveri/sanzioni per i vari soggetti aziendali, organi di vigilanza/controllo/assistenza);

 



Lə nostrə volontarə 2022

"Grazie a ISMEL ho avuto la possibilità di svolgere un'attività multidisciplinare, potendo occuparmi di tutti gli aspetti della comunicazione digitale e partecipare al processo di creazione e sviluppo di eventi"

Gabriela Figueiredo - Comunicazione ed eventi


"Il servizio civile in ISMEL mi ha permesso di svolgere attività professionalizzanti nell'ambito dell'archivio e della biblioteca, partecipando attivamente ai processi decisionali e creativi di progetti ed eventi"

Flavia Sorbo - Archivio e Biblioteca

Vuoi saperne di più?

Visita il sito del Servizio Civile Universale per sapere come mandare la tua domanda!
Politiche Giovanili


Organigramma

ASSEMBLEA SOCI

Città di Torino
Città Metropolitana di Torino
Fondazione Gramsci
Fondazione Nocentini
Istituto Salvemini
Cisl
Cgil
Uil
Unione Industriali Torino
Fca – Centro Storico Fiat
Legacoop Piemonte
Api
Cna Piemonte
Archivio naz. cinema d’impresa
Archivio donne in Piemonte
Confcooperative Piemonte Nord
Confartigianato Piemonte
Asapi
Centro doc. Camera Lavoro Biella
Teatro Stalker
Ecomuseo Perosa Argentina
Cia - Agricoltori italiani
Confesercenti Torino e provincia
Uncem Nazionale
Uncem Piemonte
Aidda - Delegazione Piemonte Valle d'Aosta
Ebap


DIRETTRICE

Elena Sgubbi


REVISORE DEI CONTI

Pier Luigi Passoni

PRESIDENZA E CdA

Giovanni Ferrero (Presidente)
Dario Padovan (Vice-presidente)
Cristina Maccari
Paolo Alberti
Francesco Salinas

Invitati in CdA
Valentina Consiglio
Giovanni Maria Ricci
Tommaso Panero



COMITATO SCIENTIFICO

Giovanni Ferrero (Presidente)
Luciano Abburrà
Mariapaola Aimo
Matteo Amatori
Matteo Beccuti
Giuseppe Berta
Sonia Bertolini
Cristina Cappelli
Gian Carlo Cerruti
Aldo Enrietti
Silvana Lamacchia
Renato Lanzetti
Daniele Marini
Stefano Musso
Valentina Pacetti
Diego Robotti
Michele Rosboch
Pietro Terna
Mauro Zangola



MaToSto® è l’acronimo di Marchi Torinesi nella Storia ed è la banca dati che la Camera di commercio di Torino ha creato per mettere a disposizione del pubblico i verbali delle domande di registrazione di marchi nazionali ed internazionali che fanno parte dell’archivio storico dell’ente.
Una ricca, articolata e preziosa raccolta storica che testimonia in modo significativo la storia economica del territorio e la sua evoluzione nel tempo.

Il progetto è stato realizzato da Camera di commercio di Torino e ISMEL con il contributo di PID Punto Impresa Digitale

  • Il progetto
    La Camera di commercio di Torino ha deciso di mettere a disposizione di tutti (ricercatori, imprenditori, pubblico generalista) un patrimonio storico di marchi testimoniante la storia economico-culturale-artistica di Torino, che attesta la sua vitalità imprenditoriale e la sua centralità nei contatti commerciali e produttivi con aziende italiane e del resto del mondo.

    La digitalizzazione dei registri e la realizzazione della banca dati, operazioni realizzate in collaborazione con ISMEL, sono il punto di partenza di un percorso di promozione e valorizzazione che coinvolge enti, aziende, scuole e università.

    Scopri di più sul Progetto.

  • I contenuti
    Oltre alla banca dati, il progetto offre diversi materiali utili ad approfondire e comunicare, anche con linguaggi e modalità differenti, la ricchezza del patrimonio camerale:

    > Aziende nella storia, per conoscere imprese che hanno una lunga vita produttiva da raccontare

    > Interviste a titolari di aziende storiche e società di consulenza

    > Percorsi mutlimediali tra i quartieri di Torino per scoprirne la storia economica e sociale

    > Approfondimenti, una serie di ricerche, dati statistici, cronologie, focus su ambiti significativi a partire dalla banca dati

  • La ricerca
    La banca dati è liberamente consultabile dalla pagina di Ricerca.

    Compilando i diversi campi è possibile reperire le schede e le immagini digitali dei verbali di registrazione di marchio depositati presso la Camera di commercio di Torio dal 1° Gennaio 1926.

    Ad oggi, grazie all'importante lavoro di schedatura e digitalizzazione, sono disponibili:
    35.000 verbali digitalizzati
    20.466 marchi verbali
    14.045 marchi figurativi
    4.682 estensioni internazionali
In questa sezione è consultabile una selezione di documenti relativi all'Associazione Esperienze & Mappe Grezze, fondata nel 1988 da alcuni membri di sindacati torinesi - delegati, operai, funzionari, medici, tecnici ambientali e psicologici - con l'obiettivo di creare e diffondere una serie di mappe d'azienda e di territorio per migliorare le condizioni di salute e sicurezza in azienda, ridurre le situazioni di rischio e garantire una buona qualità della vità di lavoratrici e lavoratori.

L'intera raccolta, che evidenzia i risultati ottenuti e ricostruisce quasi per intero l'operato dell'Associazione, è stata curata da Gianni Marchetto, ex sindacalista e operaio FIAT, e rappresenta una testimonianza significativa per ISMEL che si fa carico di pubblicarne e diffonderne i contenuti.

Oltre che della mappatura del territorio, dagli anni '80 a oggi i soci di Esperienze & Mappe Grezze si sono occupati di supportare lavoratrici e lavoratori, organizzare corsi e attività di formazione finalizzati all'ampliamento delle competenze e al miglioramento dell'attività lavorativa, e di raccogliere storie di vita operaia e sindacale.

I documenti qui pubblicati rappresentano la quasi totalità del materiale disponibile; l'archivio nella sua integrità rimane consultabile su richiesta presso ISMEL.

logo esp mg

  • L'Associazione Esperienze & Mappe Grezze
    Nel 1988, a Torino, nasce l'Associazione Esperienze & Mappe Grezze con la volontà di realizzare e raccogliere una serie di rappresentazioni grafiche delle conoscenze e le esperienze dei soggetti grezzi che operano in uno spazio urbano, come la fabbrica o il quartiere. La mappa grezza è finalizzata al miglioramento della qualità della vita lavorativa e alla riduzione dei rischi sul lavoro, obiettivi che vengono perseguiti fin da subito dall'Associazione tramite attività di formazione e sensibilizzazione.

    La mappizzazione dello spazio urbano si opera dapprima con la scelta del territorio e con la selezione degli enti operanti al suo interno ( ad esempio le associazioni di una data circoscrizione); si intervistano i soggetti coinvolti, esaminando le situazioni di rischio preesistenti; si definisce una griglia delle priorità volta alla definizione del processo di cambiamento; infine, si procede con la realizzazione di una piattaforma rivendicativa nei confronti dell'ente locale e si trasmette la mappa ai soggetti al vertice che hanno il potere e gli strumenti per rendere possibile il cambiamento.

    Documenti e materiale relativi all'Associazione sono disponibili online:

    Archivio dell'Associazione
  • L'osservatorio sulla prevenzione
    La prevenzione dei rischi sul lavoro è un aspetto di primaria importanza per l'operato dell'Associazione, che collabora con le unità di base del Comune di Torino e con la FIOM CGIL torinese. A questo proposito, le mappe d'azienda vengono suddivise in tre principali categorie:

    A) aziende a grande rischio

    B) aziende a medio rischio

    C) aziende a rischio tollerabile

    I criteri di suddivisione sono quelli elaborati dall'ex partigiano e medico sindacalista Ivar Oddone, che nel 1968 cura la Dispensa sull'ambiente di lavoro, punto di partenza fondamentale per la realizzazione delle mappe grezze di Torino e provincia, consultabili online:

    Mappe grezze del territorio

    Sono inoltre consultabili documenti relativi al lavoro dell'Associazione, che dagli anni '80 a oggi si è impegnata in una serie di interventi mirati alla prevenzione oltre che allo studio dei diversi settori produttivi:

    Il lavoro di prevenzione

    Il lavoro di divulgazione

    "La salute e il lavoro": intervista a Gianni Marchetto, Presidente Associazione Esperienze & Mappe greze

    "Storie di vita": intervista a Gianni Marchetto, Presidente Associazione Esperienze & Mappe greze
  • L'osservatorio sul welfare
    In questa sezione sono consultabili i documenti relativi agli interventi sul welfare locale programmati ed effettuati dall'Associazione a partire dalla fine degli anni '70. La prima sperimentazione viene fatta nel quartiere torinese di San Donato dove, su influenza di Ivar Oddone, vengono individuate e analizzate le criticità relative ai servizi e alle unità locali.

    Seguono una serie di azioni mirate e diversificate su tutta la città: si pensi, ad esempio, agli interventi che indagano la "condizione degli anziani" al CISA 31 di Carmagnola, o alle mappe grezze di rischio realizzate nel comune di Venaria, nella zona territoriale CGIL di Collegno, e a San Salvario, grazie alla collaborazione con l'8° Lega SPI CGIL di Torino.

    Sono qui disponibili per la consultazione tutte le mappe grezze di rischio del territorio torinese.

    Infine, l'Associazione si fa carico di raccogliere e diffondere testimonianze di vita di lavoratrici e lavoratori, realizzando delle vere e proprie mappe famigliari con lo scopo di valorizzare le esperienze individuali e sensibilizzare a una più grande Memoria del lavoro.
  • Ivar Oddone
    L'Associazione Esperienze & Mappe Grezze deve parte del suo operato alla collaborazione e l'influenza di Ivar Oddone (1923-2011), ex partigiano, medico psicologo e professore di psicologia del lavoro all'Università degli Studi di Torino, che con l'elaborazione della già citata Dispensa sull'ambiente di lavoro (1967) - qui disponibile nell'edizione del 2006 curata da CGIL, CISL e UIL) - ha fornito un contributo fondamentale per le azioni sul territorio mirate alla tutela dei lavoratori.

    Bibliografia parziale

    G. Briante, I. Oddone, A. Re, "Esperienza operaia, coscienza di classe e psicologia del lavoro" (1974, Editrice Sindacale Italiana).
    I. Oddone, "Psicologia dell'ambiente: fabbrica e territorio" (1979, G. Giappichelli Editore).
    I. Oddone, "Medicina preventiva e partecipazione" (1975, Editrice Sindacale Italiana).

    Articoli di Ivar Oddone

    Figura di spicco per le lotte sindacali, l'eredità di Oddone è viva ancora oggi e il suo lavoro rimane di primaria importanza per i temi della prevenzione, dei rischi e della sicurezza sul lavoro.
  • Le storie sindacali: Gianni Marchetto, Giovanni Ferrero, Enrico Mana
    L'intera raccolta di documenti relativi all'Associazione Esperienze & Mappe Grezze è stata curata da Gianni Marchetto, ex operaio FIAT e funzionario FIOM alla Mirafiori negli anni '70 e '80: sono consultabili online una serie di interviste, pubblicazioni e ulteriori approfondimenti sul tema.

    Contributi significativi sono arrivati da Enrico Mana, ex responsabile del Coordinamento delle Unità di Base del Comune di Torino, e da Giovanni Ferrero, ex dirigente del PCI, ingegnere e Presidente di ISMEL.
  • Piccola enciclopedia del movimento operaio
    La storia che qui si racconta, per date e periodi, essenzialmente tratta di:

    Evoluzione Tecnico-Scientifica, attraverso le innovazioni piu salienti e le tappe fondamentali dello sviluppo dell'industria.
    Evoluzione del percorso di emancipazione dei lavoratori, attraverso i piu importanti momenti di autoorganizzazione e le conquiste piu significative in termine di diritti, salario e salute.

    Il materiale di cui sopra è organizzato, per dare maggiore immediatezza all'interpretazione delle diverse fase in cui si articola, lungo due percorsi che hanno una loro autonomia.

    Nononstante le lotte, anche quelle vitoriose, l’emancipazione dei lavoratori appare sempre, nella storia che si racconta, un passo indietro alla evoluzione Tecnico-scientifica. Il movimento operaio e le sue organizzazioni hanno imparato poco dall’unica Rivoluzione riuscita, cioè quella che al partire del 1789 ha portato al potere la classe borghese, e ha visto lo sviluppo su scala globale dell'industria. Torna sempre alla mente uno dei pensieri fondamentali di Antonio Gramsci: l'egemonia precede la presa del potere. Senza egemonia una classe non è in grado di orientare lo sviluppo delle forze produtive e della società. L'egemonia viene sempre prima del potere.
  • Altre esperienze
    In questa sezione si raccolgono le testimonianze di altre esperienze di lotta sindacale.

    È rappresentativa la contrattazione sulle prestazioni di fabbrica alla FIAT Mirafiori, un'azione partita da Cesare Cosi, Delegato delle Meccaniche di Mirafiori.
    Intervista a Cesare Cosi
    Mirafiori: tutta la documentazione
    Mirafiori accordi e lotte: per approfondimento

    Sono disponibili una serie di video informativi realizzati nel 1986 e finalizzati alla formazione dei delegati d'azienda. Tra gli argomenti trattati ci sono la prestazione di lavoro in fabbrica, la sensibilizzazione verso la tematica dell'anti-infortunistica e le problematicità tipiche dell'ambiente di lavoro.
    Materiale video

    Nella playlist Sicurezza sul lavoro, su Youtube, è possibile accedere a un insieme di video che affrontano alcune riflessioni su una stagione di lotte per la sicurezza sul lavoro. Il primo video Mirafiori accordi e lotte è stato realizzato in occasione di un incontro svolto il 6 giugno 2018 al Polo del '900 e si trova all'interno della raccolta perché dal momento 1:50:40 interviene Gianni Marchetto seguito da Cesare Cosi, trattando il referito tema.

    Infine, è possibile consultare le tracce di altri rapporti tra le associazioni sindacali e le aziende del territorio, e osservare una parte degli interventi fatti nei confronti di alcune aziende del territorio piemontese.
    Altre esperienze in azienda




 

. Questo sito utilizza cookie esclusivamente tecnici per permettere una corretta navigazione e la completa fruizione di tutti i contenuti da parte dell utente. Non utilizziamo in alcun modo cookie di profilazione. cookie policy.