L'Istituto
L'ISMEL è un Centro archivistico-bibliotecario, di documentazione e ricerca, in cooperazione fra tre istituti culturali (Fondazione Gramsci, Fondazione Nocentini, Istituto Salvemini), dedicato alla memoria e alla cultura del lavoro, dell'impresa e dei diritti sociali. Un progetto originale di partecipazione privata e pubblica, unico nel panorama nazionale.
Ismel ha sede a Torino, al Polo del '900, il nuovo centro culturale cittadino.
Organigramma
ASSEMBLEA SOCI
Città di Torino
Città Metropolitana di Torino
Fondazione Gramsci
Fondazione Nocentini
Istituto Salvemini
Cisl
Cgil
Uil
Unione Industriale
Fca – Centro Storico Fiat
Legacoop Piemonte
Api
Cna Piemonte
Archivio naz. cinema d’impresa
Archivio donne in Piemonte
Confcooperative Piemonte Nord
Confartigianato
Asapi
Centro doc. Camera Lavoro Biella
Teatro Stalker
Ecomuseo Perosa Argentina
PRESIDENZA E CdA
Giovanni Ferrero (Presidente)
Mario Corfiati (Vice-presidente)
Gian Carlo Cerruti
Dunia Astrologo
Marcella Filippa
DIRETTORE
Aldo Enrietti
CONSIGLIO DI INDIRIZZO
Giovanni Ferrero (Presidente)
Mario Corfiati
Gian Carlo Cerruti
Dunia Astrologo
Marcella Filippa
Filippo Provenzano
Valentina Consiglio
Marco Brunazzi
Giorgio Alberti
Antonio Sansone
Amedeo Croce, Ambra Lo Sardo
Carlo Napoli
Tommaso De Luca
Andrea Zaghi
Maurizio Torchio
Fabrizio Ghisio
Aldo Enrietti (Direttore)
REVISORE DEI CONTI
Pier Luigi Passoni
La mission
La mission dell'Istituto è quella di conservare, valorizzare, attualizzare e rendere produttivo l’immenso capitale storico che l’evoluzione industriale ha prodotto a Torino e in Piemonte.
I Servizi
Non si tratta quindi di raccogliere solo carte, ma anche oggetti e beni di natura museale, rendendoli fruibili e visibili. Nell’ISMEL vi è, oltre a una importante struttura archivistica, anche una biblioteca specializzata in grado di fornire servizi a studiosi di varia natura. Vi è una sala espositiva in grado di divulgare e rendere visibile il materiale raccolto e conservato; trovano spazio i tre istituti “residenti” vero cuore operativo dell’ISMEL e ovviamente l’ISMEL stesso, soggetto autonomo ma integrato con le tre organizzazioni “interne”. I patrimoni archivistici e biblioteconomici iniziali sono infatti dati dal confluire dei singoli archivi e biblioteche (che pur rimanendo di proprietà dei vari istituti, vengono gestiti dall’ISMEL come fossero un’unica entità). In seguito sono stati accolti direttamente dall’ISMEL i fondi provenienti da altri soggetti e si è lieti di ospitare altri fondi da chi intenderà conferirli.